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Più non distinguo le priorità

prospettive diverse

orizzonti vaghi

 

Sono dove di me non giunge voce

L’inerzia e l’iperattività, punti di vista

mentre io m’agito tra opposti venti.

 Rosetta Sacchi - 28/02/2021 16:39:00 [ leggi altri commenti di Rosetta Sacchi » ]

Grazie Rosa Maria, grazie Dedalus, per la vostra lettura ed il vostro apprezzamento.
Buona domenica!

 Dedalus - 27/02/2021 21:53:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

La poetessa in questa lirica ancora una volta ci da prova della sua capacità di rendere molto permeabili le sue scritture pur essendo improntate alla tradizione ermetica, facendo si che in esse si riflettano sempre i giorni stessi del suo vivere, mantenendo costantemente lucida quella coscienza stessa del suo esistere. Scrittura che si mantiene profondamente umana, mai artificiosa, e come giustamente e con vera attenzione critica mette in rilievo Rosa Maria pronunciando un laconico giudizio "versi scarni- perchè privi del superfluo, del banale" ed allo stesso tempo elogiando la bravura dell’autrice; elogio al quale mi associo e che condivido pienamente.

 Rosa Maria Cantatore - 27/02/2021 17:29:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

versi scarni- perchè privati del superfluo, del banale.

Brava come sempre, Rosetta.
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